Una giornata dedicata a Placido Rizzotto. Così, domani 24 marzo, Corleone ricorderà il sindacalista della Cgil assassinato dalla mafia il 10 marzo 1948. “Placido Rizzotto vive! Memoria, verità, giustizia” è il titolo dell’iniziativa promossa dalla Cgil alle ore 9.30, presso il Cineteatro “A. Martorana”. Una riflessione sulla figura di Rizzotto ma anche un appuntamento per ricordare che i funerali di Stato non bastano, e che — come ha ribadito Susanna Camusso con una lettera al presidente Monti — serve riaprire le indagini per accertare sino in fondo una verità negata per sessantaquattro anni.

L’appuntamento servirà anche a rilanciare l’idea proposta dalla Cgil Sicilia di costruire un monumento dedicato a Placido Rizzotto con una pietra inviata da ogni Camera del lavoro e da ogni città d’Italia: un piccolo grande gesto, teso a testimoniare che la memoria di Rizzotto è viva nel paese, da Nord a Sud. L’iniziativa ha già avuto l’adesione di molte associazioni, a partire dalle realtà impegnate quotidianamente nel mondo dell’antimafia sociale e nel riutilizzo dei beni confiscati alle mafie.

All’iniziativa di domani, promossa dalla Camera del lavoro di Corleone e dalla Cgil di Palermo, saranno presenti Dino Paternostro, segretario della Camera del lavoro di Corleone, Maurizio Calà, segretario provinciale della Cgil, Serena Sorrentino, segretaria confederale Cgil, Placido Rizzotto – nipote del sindacalista ucciso –, Pasquale Scimeca e Marcello Mazzarella, rispettivamente regista e attore protagonista di Placido Rizzotto, il film che racconta la storia del dirigente siciliano della Cgil, e che verrà proiettato alla fine del dibattito.