Buone notizie per il settore della pesca. Il 29 aprile 2016 la Commissione europea ha adottato una proposta di direttiva che mira a migliorare le condizioni di lavoro per i lavoratori del settore. Il comparto è il quarto più grande nel mondo del lavoro: solo nell'Ue impiega 100.000 persone, fornendo ogni anno circa 6,4 milioni di tonnellate di pesce. Ma è anche tra i più rischiosi. Per la Flai Cgil, "la proposta contribuirà a ridurre i rischi che i pescatori affrontano sul posto di lavoro". "La stessa commissaria per l'occupazione e gli affari sociali, Marianne Thyssen, afferma che Il tasso di incidenti e lesioni possono essere 15 volte superiore rispetto ad altri settori e questo ci fa sperare in una presa d'atto del problema", spiega il sindacato.

La Commissione, in sostanza, ha fatto proprio un accordo sottoscritto nel 2013 tra le parti sociali rappresentate da l'Etf per i lavoratori europei e da Europêche per le imprese di pesca e da Cogeca per le associazioni cooperative. L'accordo propone di allineare il diritto comunitario con il "Work in Fishing" dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) varato nel 2007. "Ora come Flai attendiamo che il Consiglio adotti questa direttiva per attuare l'accordo delle parti sociali, che prevede un livello di protezione più elevato di pescatori". 

L'accordo propone alcuni avanzamenti importanti per la tutela e la salute degli addetti del comparto come: tutela del lavoratore (età minima, certificato medico, informazioni nel contratto di lavoro); condizioni di servizio (orario di lavoro, il diritto di rimpatrio); vitto e alloggio; sicurezza sul lavoro e tutela della salute, (tra cui il trattamento medico a bordo e a terra). 

I nodi in campo restano comunque tanti.  Come dichiarato dal commissario per l'ambiente, la pesca e gli affari marittimi, Karmenu Vella, oltre alla necessità di maggiori tutele sotto l'aspetto della salute e sicurezza nella pesca, è altrettanto importante, porre l' accento su un altro problema quale la pesca illegale: "La Ue, sta conducendo una lotta globale contro le attività di pesca illegali altro elemento negativo per il settore", ha detto Vella.