“Se domani pomeriggio (7 novembre, ndr) dal governo non verranno presentate proposte per ampliare la platea dei lavori gravosi anche ai lavoratori agricoli, agli addetti alla pesca e alla macellazione, saremo pronti a proclamare assemblee in tutti i luoghi di lavoro per avviare una mobilitazione, fino allo sciopero della categoria, finché non avremo risposte adeguate”. Lo dichiara Ivana Galli, segretaria generale della Flai Cgil, a proposito del confronto tra governo e sindacati sulle pensioni.

“Nella discussione sul congelamento dell'adeguamento automatico dell'età pensionabile e sull'Ape sociale – aggiunge – quei lavoratori ingiustamente esclusi in precedenza devono essere ricompresi, mettendoli al pari delle categorie di lavori gravosi collegate all'Ape sociale. Inoltre, contestiamo il meccanismo di calcolo dell'aspettativa di vita che, crescendo, fa aumentare l'età pensionabile, e anche la modalità di calcolo che non è differenziata per settori. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: non tutti i lavori sono uguali, di questo il governo deve tenerne conto”.