Revocare il provvedimento che prevede che gli invalidi civili al 100%, per avere la pensione di invalidità, debbano far riferimento non più al reddito personale, ma anche, a partire dal 2013, a quello del coniuge. È la richiesta della responsabile dell'ufficio Politiche della disabilità della Cgil nazionale, Nina Daita, in una lettera inviata oggi al direttore generale dell'Inps, Mauro Nori. Il provvedimento in questione è la circolare Inps del 28 dicembre scorso n. 149, che produrrà, scrive la dirigente sindacale, “gravissime iniquità”. La circolare, infatti, prevede “un grave elemento di novità che riguarda i soli invalidi civili al 100% titolari di pensione di invalidità. Fino ad oggi, il limite reddituale considerato è stato quello relativo ai redditi strettamente personali, mentre dal 2013 verrà considerato anche quello del coniuge”. Una decisione amministrativa che, aggiunge Daita, “non si basa su alcun dettato normativo, ma su una sentenza della Corte di Cassazione del 2011”, e che determinerà la perdita del diritto alla pensione, pari a 275,87 euro al mese, agli invalidi totali titolari che, assieme al coniuge, hanno un reddito lordo annuo superiore a 16.127,30 euro.

C'è, poi, il rischio che si aprano, spiega la dirigente sindacale, “diverse controversie e contraddizioni. In primis, è da segnalare una disparità di trattamento tra gli invalidi totali e quelli parziali, per i quali varrebbe ancora il reddito personale, e, di fatto, verrebbero penalizzati i più bisognosi (anticostituzionale?). Di seguito, è importante considerare che la giurisprudenza ci mette a disposizione molte altre sentenze che contraddicono quella presa in considerazione dall'Inps stessa”. Infine, conclude Daita, “tutto questo produrrebbe delle fortissime ineguaglianze tra persone con disabilità, e naturalmente si aprirebbe la strada a numerosissimi contenziosi legali, dannosi sia per il cittadino che per l'istituto stesso. Inutile sottolineare quanto tali novità stiano alimentando ansia e disagio nella categoria degli invalidi civili”.