Sciopero di un'ora oggi all'Italtel di Carini (Palermo). I lavoratori hanno scioperato dalle 14 alle 15 davanti ai cancelli della società di Telecomunicazioni in seguito all'annuncio di alcuni spostamenti del personale,  decisi in modo unilaterale dall'azienda. Si tratta dei primi lavoratori di Palermo  chiamati ad essere trasferiti nei  reparti “confino” per i lavoratori in esubero previsti all'interno del piano di ristrutturazione aziendale che ha in corso Exprivia, la società che da dicembre ha assunto il controllo di  Italtel.

Una decisione, la nascita di reparti privi di missione produttiva dove relegare parte dei lavoratori “per formarli e ricollocarli”, alla quale si sono opposti nei giorni scorsi i sindacati di metalmeccanici nazionali e la Fiom di Palermo, preoccupata dall'ipotesi di un nuovo ridimensionamento del personale, già decimato negli ultimi dieci anni, che metterebbe a rischio la tenuta stessa dello stabilimento di Carini.

Immediata la reazione della Rsu Italtel di Carini, non informata dall'azienda, che   ha proclamato oggi lo sciopero unitario. L'adesione è stata di oltre il 90 per cento dei dipendenti. “E' incredibile che un'azienda come Italtel si comporti così mettendo in campo soluzioni non condivise e fuori da ogni regola sindacale. E' questa la nuova Italtel?  – dichiara il segretario generale della Fiom Cgil Palermo Angela Biondi - Respingiamo fermamente questo modo di agire.   Continuiamo a essere preccupati per la sorte e la tenuta dello stabilimento di Carini e tuteleremo  i lavoratori  in tutte le sedi opportune territoriali e nazionali”.