"Aci: razionalizzazione o impoverimento del servizio del Pubblico registro automobilistico?". Dietro queste parole Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa dell'Aci promuovono per oggi (martedì 9 maggio) a Roma un presidio dei lavoratori contro la riforma che modifica i servizi gestiti da Aci e Motorizzazione. L'appuntamento è alle ore 10 presso la sede del ministero dei Trasporti (nei pressi del piazzale di Porta Pia), mentre in tutti gli uffici Aci si terranno assemblee a sostegno della vertenza.

I sindacati chiedono un confronto con i ministri della Pubblica amministrazione e dei Trasporti, Marianna Madia e Graziano Delrio, per evidenziare "le criticità che il decreto comporta sia per il servizio pubblico sia per i lavoratori". Per Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa "il documento unico, così come previsto dallo schema di decreto adottato dal governo, non realizza alcun vantaggio per il cittadino: non è previsto alcun risparmio né tanto meno una semplificazione". Al contrario,il decreto determina "il venir meno dei servizi oggi garantiti dall'Aci e un'ulteriore complicazione delle procedure, con possibili aggravi di costi e perdita di tempo per i cittadini".

I sindacati puntano il dito contro "una finta semplificazione costruita su pregiudizi e mancanza di chiarezza, che maschera uno svilimento delle professionalità di tutti i lavoratori Aci. Un danno per l'utenza, un arretramento del servizio pubblico a vantaggio dei privati e un sottovalutato impatto occupazionale che porterà a possibili nuove fasi di mobilitazione". Da qui l'invito a manifestare contro "una sbagliata applicazione della riforma che finisce per penalizzare cittadini e lavoratori".