Anche quest’anno si ripeterà la lotteria dei test di ingresso all'università: migliaia di studenti saranno costretti a partecipare a tali prove per poter accedere al corso di studi scelto per il proprio futuro. Si inizia oggi, 5 settembre, con Medicina e Odontoiatria, a seguire nei giorni successivi Medicina veterinaria e Architettura, prima di chiudere il 13 e 14 con Professioni sanitarie e Medicina in lingua inglese. Test che richiamano quest'anno un’attenzione particolare dopo la recente sentenza del Tar Lazio che ha dichiarato illegittimo il numero chiuso nella facoltà di studi umanistici dell’Università di Milano, sentenza che rischia di creare un effetto domino in tutte le università italiane.

"Anche quest’anno saremo presenti all’ingresso delle Università per distribuire la nostra guida al test sicuro - scrive in una nota l'Udu, Unione degli Universitari - al suo interno è indicato tutto ciò che deve accadere per far si che il test si svolga in maniera regolare. Siamo poi pronti a raccogliere ogni segnalazione di irregolarità all’indirizzo mail: ricorsi@unionedegliuniversitari.it".

Sul piede di guerra anche l'altra associazione studentesca, Link - Coordinamento universitario, che nella giornata di oggi, 5 settembre, ha dato vita a presidi e flash mob davanti ai principali atenei italiani: "Quest’anno Medicina ha visto un nuovo taglio da 9.224 a 9.100 posti - dichiara Andrea Torti, coordinatore di Link -, la progressiva riduzione del numero di posti per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia è inaccettabile e va a ledere ulteriormente il diritto allo studio, già colpito da un test assolutamente iniquo".