In merito al caso degli 'interinali a contratto rumeno', denunciato nei giorni scorsi dalla Cgil di Modena, NIdil Cgil "accoglie con favore la circolare del ministero del Lavoro in cui si ribadisce, in caso di somministrazione transnazionale di lavoro, sia il principio di piena parità di trattamento tra lavoratori somministrati e dipendenti diretti dell'utilizzatore sia quello della responsabilità solidale in capo alle imprese utilizzatrici".
   
"Nel considerare positivamente l'intervento tempestivo del ministero, rileviamo però l'assenza del riferimento alla necessità dell'iscrizione all'albo informatico delle agenzie, obbligatoria anche in caso di agenzia di somministrazione transnazionale, come sottolineato, peraltro, dallo stesso ministero con la risposta all'interpello n. 31/2014", aggiunge Nidil.

"Confidiamo nella realizzazione nel prossimo futuro di un'intensa campagna, da parte delle autorità vigilanti, di controllo e informazione, volta a contrastare pratiche elusive delle normative contrattuali e di legge, nonché della legislazione comunitaria. Nel frattempo, continueremo a vigilare attraverso tutte le sue strutture, affinché agenzie di somministrazione e imprese utilizzatrici non deroghino in alcun modo al principio della parità di trattamento", conclude Nidil.