Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Padova esprimono preoccupazione per il futuro della Nestlé San Pellegrino di di San Giorgio in Bosco, dopo l'incontro avvenuto nei giorni scorsi con l'azienda. Nel comunicato emesso dall'impresa dopo il vertice, affermano i sindacati, la Nestlé "sottovaluta la portata degli anticipi pensionistici, che sono numerosi e sui quali ci riserviamo di fare valutazioni più approfondite". Ma ciò che più interessa sindacati e lavoratori è la quantità e la qualità degli investimenti annunciati. "La cifra di 17 milioni può apparire consistente, ma in realtà è al di sotto delle necessità" spiegano Flai, Fai e Uila: "La scelta di puntare più sul marketing e sulla riorganizzazione logistica che sulla qualità e sulla diversificazione dei prodotti non garantisce un futuro certo all'azienda in un mercato sempre più globale e competitivo. La stessa decisione di puntare molto su un prodotto come l'acqua, a bassa redditività, con il supporto di una massiccia campagna pubblicitaria e con una particolare cura estetica della confezione, lascia molta perplessità in una fase di bassi consumi come quella che stiamo ancora attraversando. Non convince infine la decisione di concentrarsi su un mercato interregionale, rinunciando a una dimensione europea e mondiale".