Gli oltre 40 lavoratori della Mtn di Carpi (Modena), azienda di logistica e spedizioni, hanno dato vita stamattina a uno sciopero spontaneo di 8 ore con presidio e blocco delle merci in entrata e uscita davanti ai due cancelli aziendali, per protestare contro la decisione dell’azienda di trasferire la sede legale e tutti gli addetti a Bressana, in provincia di Pavia, entro il 31 dicembre. È quanto si apprende da un comunicato della Filt Cgil locale.
Il trasferimento della produzione, spiega il dirigente della Filt, Sergio Greco, “si tradurrebbe nella cancellazione sul territorio carpigiano di una storica azienda nata nel 1949 con filiali in tutta Italia, e al tempo stesso creerebbe disagio alle famiglie che non potrebbero trasferirsi a 171 chilometri da casa da un momento all’altro, né potrebbero fare i pendolari”. In caso di mancata accettazione dei trasferimenti, riferisce ancora il sindacato, i lavoratori verrebbero licenziati.
Domani (mercoledì 7 ottobre) si terrà uno sciopero a oltranza durante la trattativa che riprenderà in mattinata, alle ore 10 presso la sede in via dei Trasporti a Carpi. Obiettivo del sindacato e dei lavoratori è quello di “far ritirare la decisione della chiusura della sede fino a quando non saranno stati presi accordi per alleviare il disagio dei lavoratori, inclusa la possibilità di ricorre agli ammortizzatori sociali in deroga”.
Mtn chiude a Carpi (Mo), lavoratori in sciopero
6 ottobre 2009 • 00:00