I lavoratori della Camera di Commercio di Modena aderiscono allo stato di agitazione proclamato a livello nazionale e circa 50 addetti (su 63) partecipano all’assemblea regionale di domani 2 febbraio a Bologna per affermare in quella sede la contrarietà ai decreti in discussione. Nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri varerà il decretolegislativo di riordino del sistema delle Camere di Commercio. Si prevede, tra l’altro, la limitazione drastica delle funzioni a quelle meramente anagrafico certificative, il taglio lineare del numero dei lavoratori, il dimezzamento delle risorse derivanti dal diritto annuale pagato dalle imprese (risparmio medio per impresa 50 euro/anno). Il tutto indipendentemente da qualsiasi considerazione sull’efficienza, sull’utilità e sui costi dei servizi oggi forniti dalle Camere di Commercio che non hanno alcuna incidenza sul bilancio statale.