"Le competenze e la professionalità degli infermieri del 118 rappresentano un valore aggiunto per il sistema di emergenza-urgenza territoriale". Lo afferma in una nota la Fp Cgil di Modena che si esprime a sostegno del personale infermieristico sulla contrarietà espressa dagli Ordini dei Medici di Modena-Ravenna-Piacenza e Bologna in merito alle procedure e istruzioni operative redatte da alcuni medici per regolamentare l’intervento di infermieri sulle ambulanze del 118. 

Secondo gli Ordini dei Medici in questione, che avrebbero presentato anche esposti alla Procura della Repubblica verrebbero infatti assegnati agli infermieri "atti medici" quali diagnosi, prescrizione e somministrazione di farmaci, soggetti a controllo medico. "Si tratta in realtà di procedure operative - spiega Anna Paragliola, della segreteria Fp di Modena - redatte in collaborazione con i medici del sistema di emergenza-urgenza territoriale, che da tempo nella nostra provincia vengono svolte, con alta professionalità e adeguato addestramento, da parte del personale infermieristico del 118". 

"La Fp Cgil di Modena ha già sottolineato in passato come la risposta ai bisogni di assistenza in situazioni di emergenza alla comunità dell’intera provincia sia di alta qualità - continua Paragliola - e garantisca appropriatezza e sicurezza di interventi proprio grazie al lavoro di infermieri e autisti che, nonostante i diversi cambiamenti organizzativi e gestionali degli ultimi anni (ricordiamo il trasferimento della centrale operativa da Modena a Bologna), hanno sempre garantito continuità di assistenza". 

"Crediamo pericoloso il messaggio lanciato dagli Ordini dei Medici - conclude la segretaria Fp - non solo perché rischia di far passare l’idea che il personale infermieristico non sia in grado di garantire la giusta assistenza suscitando preoccupazioni infondate fra la gente, ma anche perché rischia di non tutelare nessuna delle professioni, medici e infermieri, che negli anni hanno contribuito a costruire il modello di assistenza insieme a tutte gli altri professionisti che intervengono sull’emergenza".