"Il ministro Maroni sospende la circolare migranti che recepiva le disposizioni del Consiglio di Stato sulla sanatoria del 2009". Lo denuncia il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, spiegando che "con una circolare di ieri (26 maggio) il Ministero degli Interni ha bloccato le disposizioni contenute in una precedente circolare, emanata appena due giorni prima, dallo stesso ministero".

Quest’ultima, spiega il dirigente sindacale, "recepiva correttamente la decisione del Consiglio di Stato sulla sanatoria del 2009. Una sanatoria che aveva visto esclusi dall'assegnazione dei permessi di soggiorno, per effetto della cosiddetta circolare Manganelli, i lavoratori stranieri che avevano avuto un precedente ordine di espulsione". La circolare del 24 maggio, prosegue, "stabiliva l'obbligo per gli Sportelli Unici di adeguarsi e di riconvocare lavoratori e datori di lavoro per concludere l'iter del rilascio, mettendo così fine alla condizione di sofferenza e di procurata illegalità di migliaia di lavoratrici e lavoratori, valutati in almeno 30mila persone".

Secondo Lamonica "la sospensione di un atto, peraltro dovuto, la dice lunga sullo stato di confusione e di pressapochismo in cui ormai versa il ministero degli Interni in materia di immigrazione. Viene spontaneo pensare anche alla consueta e propagandistica strumentalità, orientata più alla campagna elettorale in atto che alla soluzione dei problemi delle persone. Chiediamo al ministro - conclude  - di risolvere questo stato di gestione confusionale e di ripristinare da subito diritto e buon senso".