Meridiana ha revocato la procedura di mobilità per 1.600 lavoratori in esubero. E' quanto emerso ieri sera (23 settembre), al termine dell'incontro al ministero del Lavoro. Lo riferiscono le agenzie di stampa. A quanto si apprende l'azienda ha accettato la revoca della procedura, dichiarandosi disponibile al percorso tracciato dal governo.

Se non si trova un accordo sugli esuberi, però, Meridiana riaprirà la procedura. Lo ha detto all'Ansa l'amministratore delegato, Roberto Scaramella. "Speriamo di trovarlo - queste le sue parole -, ma se non c'è un consenso su un meccanismo condiviso per gestire gli esuberi dovremo riaprirla".

"E' positivo l'intervento del Governo che ha portato alla revoca della procedura di mobilità aperta dal Gruppo Meridiana ed alla firma di un verbale di riunione da parte di istituzioni, imprese e organizzazioni sindacali”. A riferirlo il segretario nazionale della Filt Cgil, Nino Cortorillo, in merito all’incontro al Ministero del Lavoro su Meridiana, spiegando che “pur restando aperti tutti i temi sulle prospettive industriali e occupazionali, siamo adesso impegnati entro la data limite del 21 ottobre, a trovare soluzioni alternative ai licenziamenti”.