“Un giudizio sostanzialmente condivisibile dell’accordo quadro proposto dal governo il 9 aprile con la richiesta allo stesso governo di un intervento che favorisca il superamento dei due punti critici quali il tema della disponibilità di Meridiana di anticipare la cig e l’integrazione del Fsta (Fondo straordinario del trasporto aereo) e la mobilità non attivabile durante i 12 mesi di cig”. E’ quanto riferisce la Filt, sull’esito del confronto con Meridiana concluso ieri, sottolineando che “ad oggi, se Meridiana ed il governo vogliono dare una reale prospettiva sia al gruppo che ai lavoratori, devono favorire la rimozione degli ostacoli che abbiamo individuato”.

“Durante tutto il confronto con Meridiana - spiega la Filt - si sono prodotti dei chiarimenti utili su temi quali internalizzazioni di attività (manutenzione, call center, volo), certificazioni/abilitazioni, attività di volo del gruppo riferita all’estate. Su altri temi che invece attengono alle scelte strategiche del gruppo, in particolare al rapporto tra Meridiana Fly e Air Italy, l’azienda ha riconfermato che si tratta di aspetti prematuri, in quanto attengono a decisioni che saranno assunte in relazione alla ricerca di un partner. Stessa valutazione è emersa per la definizione di un solo contratto di lavoro del gruppo”.

“Siamo adesso in attesa - prosegue la Federazione dei Trasporti della Cgil - della decisione del governo di convocare le parti e siamo impegnati a dare risposta ai punti critici, ricercando l’unanime condivisione delle organizzazioni sindacali. Abbiamo di fronte pochissimo tempo e la decisione finale sarà rivolta a realizzare un accordo quadro e i due accordi di cig. Senza accordo - sostiene infine la Filt - è evidente che salta tutto”.