"In una realtà così difficile come Melito Porto Salvo, dove si respira aria di 'ndrangheta, è necessario che lo Stato sia efficiente ed efficace in tutte le proprie funzioni a tutela dei cittadini e soprattutto dei giovani. Pertanto ribadiamo l'importanza di un confronto serrato con il governo nazionale avendo come obiettivo comune quello di sconfiggere la 'ndrangheta sottraendo sempre più giovani alle 'ndrine locali. Per fare questo è necessario che nelle realtà più disagiate del nostro territorio ci sia una scuola a tempo pieno e che funzioni". Ad affermarlo in una nota unitaria, sono Cgil, Cisl e Uil di Reggio Calabria, nel giorno della visita del ministro Boschi nel paese dove una bambina di appena 13 anni è stata vittima di ripetuti stupri da parte del branco, in un clima di omertà generale. 

I segretari delle tre sigle ritengono "importante l'attenzione e soprattutto gli impegni assunti nell'incontro di oggi dal ministro Boschi" e "ringraziano e sostengono l'operato delle forze dell'ordine e della magistratura che hanno messo fine e portato alla luce un fatto così grave".  Ora, secondo Cgil, Cisl e Uil è necessario "avviare una discussione seria per un piano di occupazione femminile e giovanile in Calabria e soprattutto nell'area metropolitana. Ci auguriamo che ai prossimi tavoli di discussione si possa arrivare con risposte concrete e risolutive e far sì che il fronte anti 'ndrangheta possa diventare più forte ed efficace".