"Placido Rizzotto ha continuato a parlare in questi anni, lo ha fatto attraverso il piccolo Giuseppe Letizia, unico testimone del delitto, attraverso il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, attraverso Pio La Torre". Lo dice don Luigi Ciotti, di Libera,  arrivando a Corleone per i funerali di Stato a Placido Rizzotto, sindacalista assassinato dalla mafia nel '48. "Siamo felici di essere qui oggi - aggiunge - Corleone è cambiata, ha reagito alla prepotenza della mafia".