"Sono anni che denunciamo il sistema di malaffare e di corruzione dilagante a Roma, che invochiamo una rigenerazione morale delle classi dirigenti, che rileviamo la mancanza di trasparenza negli appalti insistendo sulla necessità di ridurre le stazioni appaltanti. Alla luce di tutto ciò le dichiarazioni di Orfini ci sembrano come minimo farneticanti e decisamente fuori luogo. E' proprio in momenti come questi che forze politiche e sociali dovrebbero marciare unite. Sostenere di poter fare a meno della contrattazione e dei corpi intermedi per poi chiamarli in causa, per screditarli, a seconda delle convenienze, e' fin troppo facile. Orfini dimostri una maggiore serietà".‎ Così, in una nota,il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio ‎Claudio Di Berardino, il responsabile della Cisl di Roma Mario Bertone e il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio Alberto Civica.