Questa mattina la direzione centrale del gruppo Leonardo e le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno sottoscritto il protocollo di intenti attraverso il quale, in base all'articolo 4 della legge Fornero, si darà il via a 1.100 prepensionamenti che saranno seguiti da assunzioni equivalenti.

Per Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom, e Alessandra Tibaldi, responsabile del sindacato per il gruppo, “il protocollo rappresenta lo strumento con cui Leonardo affronta il grande tema del ricambio professionale e generazionale dentro i processi connessi con 'Industria 4.0', utilizzando risorse aziendali e attenuando contestualmente i guasti prodotti dalla legge Fornero. Un risultato positivo che è stato raggiunto grazie a relazioni sindacali avanzate”.

L'accordo prevede infatti un processo di assunzioni delle professionalità mancanti, almeno equivalente alle uscite, al fine di salvaguardare le competenze necessarie per l'azienda. “Questo protocollo – concludono i due sindacalisti – si muove nell'ambito del nuovo piano industriale presentato dall'amministratore delegato Alessandro Profumo che ha come obiettivo il rilancio e la crescita, e sul quale la Fiom, pur condividendo gli obiettivi, si riserva di dare un giudizio compiuto dopo l'illustrazione dettagliata, in incontri che saranno a breve calendarizzati, delle ricadute industriali e occupazionali nelle singole divisioni e nei siti”.