Il segretario generale della Cgil alle ultime tappe del tour. Ieri a Canosa e Barletta, questa mattina in assemblea con i lavoratori di Leonardo a Grottaglie. Ultima iniziativa stasera ore 19:00 a Bari con Schlein, Emiliano, Appendino e Fratoianni

Di Cesare, Cgil Brindisi: "No alla dismissione della chimica, Brindisi deve essere riconosciuta area di crisi complessa"

Siglato l’accordo quadro per la diversificazione industriale del sito tarantino. Esclusa la chiusura dello stabilimento per quattro mesi

Terzo incontro sull’impianto tarantino. “Abbiamo avuto – dicono Fiom, Fim e Uilm – un avanzamento importante, scongiurando di fatto la fermata totale del sito”

La società chiede la cassa integrazione per il sito tarantino. Sindacati: “Strappo inutile ed evitabile. In campo per tutelare i lavoratori”

Secondo incontro sul sito tarantino. “Permangono le distanze – spiegano – sulle modalità di utilizzo degli strumenti per gestire la fase contingente”

Incontro azienda-sindacati a Roma. “Le criticità dello stabilimento di Taranto – dice la categoria – dipendono esclusivamente dalla crisi di Boeing”

Sciopero dei lavoratori tarantini. “Occorre – dicono Fiom, Fim e Uilm – diversificare le attività e investire per dare un futuro allo stabilimento” 

Incontro sindacati-azienda: “Situazione economica positiva, ma urge un confronto per individuare una visione comune da portare alla discussione con l’Europa”

Presentato il piano industriale 2024-2028 del gruppo. “È articolato e ambizioso”, dicono De Palma, Gonzato e Marinelli: “Ma serve un ulteriore approfondimento”

Il segretario generale Cgil Maurizio Landini in Ciociaria incontra i dipendenti di Leonardo e Sanofi. "I lavoratori ci chiedono giustizia sociale, salari giusti e diritti"

Fiom provinciale: "L'amministratore delegato Profumo parla di sviluppo del Sud, ma poi nei piani di riorganizzazione del gruppo lo mortifica"

Sciopero di otto ore e due sit-in davanti ai ministeri della Sviluppo Economico e dell'Economia. Potetti (Fiom): "Un’azienda a controllo pubblico, fortemente supportata dallo Stato e quindi dai cittadini non può e non deve abbandonare il territorio"

Stop di otto ore e presidio a Roma presso il ministero dello Sviluppo economico. Fiom: "Azienda in salute, scelta illogica"