“Sulla riforma del mercato del lavoro mi pare che l'orientamento sia, visto che ora ci sono le elezioni amministrative, che la discussione del testo possa essere rimandata a dopo e potrà impegnare tutta l'estate”. Così Cesare Damiano, deputato Pd, ospite di Agorà su Rai Tre. Lo riporta l'agenzia Agi.

Damiano ha osservato che il testo che è uscito dal Cdm è fatto di 25 pagine e 10 capitoli e non riguarda solo l'art.18. "Anche se questo rimane un punto cruciale - osserva - Dico che forse Monti eccede nel simbolismo, capisco che deve parlare ai mercati finanziari ma si deve occupare anche di economia e di sociale e su questo sento una debolezza del Governo”.

“Paura per la crisi, licenziamenti, aumenti dei prezzi, buste paga tagliate. Meno male che c'è il sindacato che orienta la protesta per evitare che prenda una piega sbagliata”, ha concluso Damiano.