Duemila persone in piazza oggi a Benevento in occasione dello sciopero di quattro ore proclamato dalla Cgil nella provincia per "creare occupazione per i giovani, per difendere e rafforzare il trasporto pubblico locale, per dare dignità e lavoro ai cittadini del Sannio, contro la riforma del mercato del lavoro, contro l’abolizione dell’art. 18, contro il precariato, contro l’allungamento dell’età pensionabile".

Il corteo, partito da piazza Matteotti, ha raggiunto piazza Gramazio. "Tanti lavoratori in piazza - ha affermato il segretario regionale della Cgil Alfonso Viola - per affermare il diritto fondamentale del lavoro ma anche per ribadire la necessità di nuove politiche territoriali di sviluppo per affrontare la crisi".

"Benevento e la Campania - ha aggiunto - pagano un prezzo molto alto. In questo quadro l'unità sindacale rappresenta un obiettivo per la difesa e la tutela del lavoro e per politiche di sviluppo in grado di garantire occupazione alle giovani generazioni. Sono necessarie politiche nazionali e regionali finalizzate a realizzare un circuito virtuoso sulle strategie di fondo che riguardano le infrastrutture, a partire dalla Napoli-Bari, politiche di sostegno per l'innovazione delle imprese e politiche attive del lavoro".

"E' stata una grande giornata di lotta - ha commentato il segretario generale della Camera del lavoro di Benevento, Antonio Aprea - che ha visto sfilare sotto le bandiere della Cgil migliaia di lavoratori, giovani, pensionati e precari per chiedere un futuro diverso per il nostro territorio".