Che brutto spettacolo la festa per i 110 anni della Fiom. Landini e compagnia, per fare più audience, hanno appaltato la kermesse bolognese ai "divi" della telecrazia nazionale: Santoro (che pena quella tuta blu indossata e quanta distanza tra i suoi cachet milionari e i salari operai), Travaglio (che è pure di destra!), Dandini, Vauro e Benigni vari.

Risultato: la sera nei resoconti dei tg e il giorno dopo sui giornali nessuno ha parlato della Fiom e dei metalmeccanici e tutti dei problemi di mamma Rai. Le lotte sindacali non si fanno a colpi di share e di indici di ascolto.

Fabrizietto, Borgo Sabotino (Latina)