“Alta tensione alla Klarius di Finale Emilia (ex Ansa Marmitte) a Modena, con i 168 lavoratori in assemblea permanente nello stabilimento di via Genova”. E’ quanto si apprende in una nota della Cgil regionale. “La situazione - si legge nella nota - è precipitata nelle prime ore del pomeriggio di oggi (18 novembre), quando il direttore generale si è presentato insieme al liquidatore incaricato dalla proprietà per informare i lavoratori che, a fronte della pesante esposizione debitoria, intendeva procedere alla presentazione dei libri contabili al tribunale fallimentare per chiedere l’ammissione al concordato preventivo”.

“Una posizione - sottolinea la nota - che contraddice completamente le rassicurazioni date dal direttore generale non meno di una settimana fa ai rappresentanti sindacali, avendo prospettato nell’incontro con Rsu, Fiom Cgil e Fim Cisl piani di tenuta e rilancio produttivo per il 2010-13 e avendo sostenuto l’intenzione della proprietà a intervenire con iniezioni di liquidità per ripianare parte del debito con i fornitori”.

I sindacati, conclude il comunicato, "sono costernati di fronte a tale cambio improvviso di posizione. La reazione immediata è stata la proclamazione dell’assemblea permanente nei locali dell’azienda. Il direttore generale ingegnere Di Mase è stato invitato a non lasciare lo stabilimento sino a che non arrivi un rappresentante credibile della proprietà con cui continuare il confronto sul destino produttivo dello stabilimento di Finale Emilia”.