Un gruppo di lavoratori della Irisbus (indotto Fiat), insieme ai sindaci e agli amministratori della provincia di Avellino, sta dando vita a una manifestazione in Piazza del Quirinale a Roma per protestare contro la chiusura della fabbrica di Valle Ufita che produceva autobus chiuso quattordici mesi fa dal Lingotto. 

Il sindaco di San Sossio Baronia, Francesco Garofalo, e l'assessore del comune di Castel Baronia, Michele Capobianco, hanno reso noto di essersi incatenati a poche decine di metri dall'ingresso della sede della Presidenza della Repubblica. Partecipano anche vicesindaco di Flumeri, Giuseppe Meninno, nel cui territorio è insediata l'azienda, e una trentina di operai, uno dei quali si è cosparso di benzina minacciando di darsi fuoco

Nei mesi scorsi, gli operai, complessivamente 680 quelli che lavorano all'Irisbus, avevano più volte scritto al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, per sollecitare un suo intervento presso il governo e la stessa Fiat sulla crisi dell'azienda, l'unica in Italia che produce autobus.