"L'inflazione frena al +1,1 per cento, ai minimi da più di tre anni, ed è certo un dato positivo se estrapolato dal quadro economico". Purtroppo però il risultato di luglio è frutto di un contesto recessivo segnato da una crisi profonda e da un crollo senza precedenti dei consumi delle famiglie, che devono farsi i conti in tasca anche per mangiare con un calo drammatico della spesa alimentare del 3,4 per cento nella prima parte dell'anno. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, aggiungendo che quasi il 60 per cento del reddito mensile degli italiani viene "divorato" da bollette, mutuo e macchina.