Si tiene mercoledì 4 febbraio a Roma il seminario "I modelli di partecipazione in Europa", a cura dell'Associazione Bruno Trentin. L'appuntamento è nella sede della Cgil Nazionale, Sala Santi, a partire dalle 10. Il seminario si apre con l'introduzione di Fulvio Fammoni, presidente dell'Associazione Trentin. Poi le comunicazioni: Stefan Luecking, Fondazione Hans-Böckler:  “Il sistema tedesco”; Domenico Carrieri, Università La Sapienza Roma: “Il sistema francese”; Paolo Borioni, Fondazione Brodolini: “Il sistema scandinavo”. Conclude il segretario confederale della Cgil, Franco Martini.

A spiegare il significato dell'iniziativa è Fulvio Fammoni a rassegna.it. "Da tempo - dice il presidente - come associazione svolgiamo un percorso di approfondimento su una serie di temi, come la partecipazione. Nel percorso c'è il seminario del 4 febbraio: vogliamo riflettere sulla partecipazione tra imprese e lavoratori, su come si è sviluppata in vari paesi europei, in modo diverso tra loro. La discussione quindi prevede diversi contributi concentrati sui singoli Stati. La nostra volontà è anche proporre in anticipo un dibattito sui provvedimenti che sono allo studio del governo Renzi, come quelli sul salario minimo, sulla rappresentanza e appunto sulla partecipazione".

"In Italia non esiste una legge sulla partecipazione - ricorda Fammoni -, al contrario dei modelli che approfondiamo (Germania, Francia, Scandinavia). Qui restano in piedi impianti legislativi degli anni '70-80, varati principalmente da governi socialdemocratici o di sinistra. Poi altre maggioranze hanno introdotto cambiamenti, ma una parità tra imprese e lavoro non si è mai raggiunta".