Rinnovi contrattuali

Federmeccanica e Fim, Fiom, Uilm proseguono con gli incontri che per tutto il mese di febbraio si sono svolti e si svolgeranno ancora a delegazioni ristrette attorno a tavoli monotematici per avviare un confronto su tutti i punti delle piattaforme per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Questa settimana sono previsti due incontri. Mercoledì 24 febbraio ci sarà il tavolo per parlare di trattamento economico, inquadramento, regole e livelli contrattuali, partecipazione. Il giorno dopo, 25 febbraio, si discuterà invece di organizzazione del lavoro, orario, appalti, reperibilità, trasferte, trasferimenti, politiche del lavoro, finestra informatica.  Al termine di questa prima parte del percorso, il confronto proseguirà, sempre a delegazioni ristrette, il 2 e il 9 marzo per una sintesi conclusiva, poi ci sarà una riunione in plenaria prevista per il 15 marzo. I sindacati hanno sempre ribadito la necessità che un nuovo contratto nazionale sia in grado di coniugare il miglioramento delle condizioni salariali e normative dei lavoratori con il rilancio degli investimenti e della qualità delle imprese metalmeccaniche.

Vertenze

Dopo lo sciopero dei dipendenti Almaviva della settimana scorsa, parte finalmente a Palermo il tavolo tecnico misto assessorato e sindacato che si insedia oggi, 22 febbraio. Da questo tavolo e dal tavolo nazionale, che i sindacati chiedono a gran voce, dipende il futuro dei lavoratori del call center palermitano. Si tratta di 3600 dipendenti che rischiano di perdere il lavoro a causa della mancanza di commesse. Ma quello dei call center è un problema che in realtà riguarda oltre 20.000 lavoratori in tutta la Sicilia. I sindacati hanno avviato una campagna di raccolta firme per manifestare solidarietà ai dipendenti, mentre il 7 marzo al Teatro Politeama, sempre a Palermo, ci sarà uno spettacolo di solidarietà con artisti della città.

Restando in Sicilia, sempre oggi è prevista  anche un'udienza della Fillea Cgil Sicilia alla Regione, nell’ambito della ristrutturazione del debito della Tecnis. Il sindacato da tempo denuncia il silenzio del governo regionale e del Ministero dello sviluppo economico su una vicenda che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulle opere edilizie per la Sicilia e sul destino di 400 lavoratori. I dubbi riguardano l'apertura della strada del fallimento per l'azienda e se si riuscirà a coprire il debito con una riorganizzazione. L’ultimo incontro al Mise, lo scorso gennaio, non prodotto risultati apprezzabili.

Sempre al sud, è stato invece sospeso lo sciopero dei lavoratori dell'indotto Eni in Val D’Agri, in Basilicata. Dopo alla convocazione di un incontro con Eni, Regione Basilicata e Confindustria, i sindacati hanno infatti annunciato la sospensione dello sciopero di otto ore programmato per oggi, 22 febbraio. Resta comunque lo stato di agitazione con lo sciopero degli straordinari. La sospensione dello sciopero é stata decisa per permettere l'avvio del confronto per arrivare a una conclusione della vertenza positiva per tutti i lavoratori dell'indotto.

Si svolge martedì 23 febbraio a Roma la manifestazione nazionale dei vigili urbani organizzata da Cgil, Cisl e Uil. L’appuntamento è alle ore 11 in piazza Montecitorio. I sindacati chiedono “il rinnovo del contratto nazionale e lo sblocco della contrattazione integrativa, una nuova e più attuale legge quadro, la giusta valorizzazione delle funzioni, il completo riconoscimento delle funzioni di polizia giudiziaria”. Tra le rivendicazioni, inoltre, ci sono anche “il riconoscimento degli istituti dell’equo indennizzo e della causa di servizio, l’equiparazione assistenziale, previdenziale e assicurativa, la tutela e l’equità dei riconoscimenti economici e delle condizioni di lavoro”.

Sempre il 23 febbraio, ancora a Roma, c'è invece una nuova tappa del confronto tra ministero, Meridiana e Qatar Airways per l'ingresso della compagnia di Doha in quella italiana. Il piano presentato la scorsa settimana prevede tre anni per rilanciare Meridiana, ma a patto di garantire 900 esuberi, quasi la metà del personale. Qatar Airways è pronta ad acquisire il 49 per cento della compagnia sarda, iniettando così capitali freschi per farla ripartire. Ma occorre fare in fretta, anche perché per ora c’è solo un “memorandum” non vincolante (sottoscritto il 3 febbraio): l’obiettivo di Meridiana è firmare entro marzo, ma i licenziamenti e nuovo contratto (ossia le due condizione poste dalla Qatar) preoccupano non poco sindacati e lavoratori. Allora via al confronto, mentre il 29 febbraio il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi andrà a Doha.

Lo sciopero di 24 ore del 24 febbraio dei lavoratori dell'Atp di Genova resta confermato a Genova. La scorsa settimana i sindacati di Atp e il sindaco Doria si sono confrontati per tentare di arrivare a un accordo sul ripristino del contratto integrativo per i dipendenti dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico in provincia, da due anni decurtato del 30% in seguito all’accordo per il salvataggio dell’azienda. Servono 900mila euro, cifra che la Città Metropolitana ha ribadito di non potere garantire.

Il 26 febbraio, infine, si apre il tavolo ministeriale su General Electric di Sesto san Giovanni, nel milanese. In quella sede la Fiom chiederà al Governo di intervenire perché la decisione della multinazionale di disinvestire nel nostro paese si traduce in sostanza nella chiusura del sito industriale di Sesto, mettendo a rischio 249 posti di lavoro della ex Alstom Power. E' la conseguenza dello spostamento delle produzioni di componenti per centrali elettriche in Polonia e Romania. La determinazione dei lavoratori di Sesto, però, ha portato come risultato questo importante tavolo ministeriale.


Carta dei diritti universali del lavoro

Continua il viaggio della Carta dei diritti universali del lavoro della Cgil in giro per l'Italia. E’ molto fitto il calendario delle assemblee con i lavoratori questa settimana. Martedì 23 febbraio a Roma, c'è l'assemblea con i lavoratori della Marangoni, a cui partecipa il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino. Mercoledì 24 mattina, a Catania è prevista l'assemblea Fp Cgil Sicilia con Susanna Camusso, che poi nel pomeriggio, sempre a Catania, parteciperà all'assemblea con i lavoratori Sibeg Coca Cola. Ancora il 24, a Milano, la Carta dei diritti sarà presentata ai lavoratori dell’Università degli studi dal segretario confederale, Serena Sorrentino. Lo stesso giorno a Capua (Ce), c'è invecel'assemblea con i lavoratori della Capua Bio Service e Pierrel con il segretario confederale Vera Lamonica. Mercoledì 25  febbraio, poi, si va a Castellaneta (Pa) con l'assemblea dei lavoratori del deposito Tram a cui partecipa Susanna Camusso, che poi nel pomeriggio sarà a Milano per l'assemblea dei lavoratori della sede Rai. Giovedì 26 febbraio, Camusso sarà invece a San Giuliano Milanese (Mi) per l'assemblea con i lavoratori Bindi, poi a Cinisello Balsamo per quella dei lavoratori della RS Components, e infine a Bergamo coi lavoratori del Polo Chimico Filago. Contemporaneamente ad Atri (Te) si svolge l'assemblea con i lavoratori dell’Italprefabbricati, e a Tortoreto, sempre nel Teramano, quella lavoratori della Las Mobili. In entrambi i casi, parteciperà il segretario confederale della Cgil Vera Lamonica.