Due eventi molto importanti questa settimana: giovedì 19 maggio ci sarà la manifestazione unitaria nazionale dei pensionati a Roma, il giorno dopo, venerdì 20, lo sciopero generale della scuola. 

 “A testa alta: tutti insieme per rivendicare diritti e dignità dei pensionati” è il nome nella manifestazione di piazza del Popolo, a Roma, che vedrà migliaia di pensionati prendere parte alla mobilitazione promossa da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil per chiedere al Governo e al Parlamento interventi che tengano conto della terza età maa anche dei giovani. Le richieste sono chiare: difesa delle pensioni di reversibilità; tutela del potere d’acquisto delle pensioni; recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione; separazione tra previdenza e assistenza; uguali detrazioni fiscali per lavoratori dipendenti e pensionati; estensione degli 80 euro alle pensioni più basse; modifica delle legge Fornero per facilitare la flessibilità in uscita e permettere l’entrata dei giovani nel mondo del lavoro e  maggiori risorse per l’invecchiamento della popolazione e una legge quadro per la non autosufficienza.

Per quanto riguarda la scuola, invece, è stato indetto per venerdì 20 maggio, uno sciopero che coinvolgerà tutte le figure professionali del comparto: docenti, dirigenti, personale Ata, e che vedrà i sindacati  compatti. Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals, hanno organizzato iniziative su tutto il territorio nazionale. Per ogni categoria ci sono una serie di obiettivi, ma quelli comuni a tutti sono chiari: rafforzare la contrattazione di istituto; rinnovare il contratto (fermo ormai da anni); valorizzare le professionalità; sburocratizzare la scuola; stabilizzare i precari, per i quali non sono emersi risultati apprezzabili attraverso il piano straordinario di assunzioni o le procedure concorsuali; de sopratutto adeguare le retribuzioni.  

Scioperi e vertenze 

Prosegue lo stato di agitazione del personale poligrafico e amministrativo del Giornale di Sicilia, a Palermo, per contrastare il pesante progetto di ridimensionamento comunicato dall'azienda.  Il 24 e il 25 aprile scorso i lavoratori hanno scioperato per due giorni contro i 20 licenziamenti annunciati.  La trattativa è ancora in pieno svolgimento, ma le procedure di licenziamento non sono state revocate. Il prossimo incontro con i vertici è previsto per oggi il 16 maggio.

Anche i forestali della Campania sono in stato di agitazione. Fai, Flai e Uila hanno proclamato manifestazioni del comparto forestale con iniziative che si svolgeranno a livello locale. Per oggi 16 maggio è previsto un presidio dei lavoratori presso la sede dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura a Napoli.

Domani 17 maggio, a Messina, è invece previsto uno sciopero di 24 ore dei lavoratori dell’azienda sanitaria della città dopo la mancata adozione della Pianta organica e il fallimento della mediazione prefettizia. Con il blocco completo del Papardo e del Piemonte, due presidi ospedalieri messinesi.

Dopo lo sciopero di venerdì scorso, invece continua il braccio di ferro su Eni. I segretari generali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil vedranno l'Ad Eni Claudio Descalzi il 18 maggio per discutere della cessione della maggioranza di Versalis. E una decisione in tal senso sarà presa dalla major petrolifera entro maggio. In un'audizione alle commissioni riunite delle Attività produttive di Camera e Senato del 6 aprile Descalzi spiegava che con il fondo Sk capital si sarebbe chiuso nell'arco di in 3-4 settimane o ci sarebbe stata un'altra gara.  L'unica soluzione concreta per evitare il rischio della completa dismissione della chimica in Italia, secondo i sindacati, resta il coinvolgimento del fondo per gli investimenti della la Cassa depositi e prestiti. 

Il 19 maggio, infine, è sciopero generale regionale del lavoro pubblico in Sardegna. Lo hanno proclamato Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, e segue gli scioperi nelle altre regioni delle scorse settimane.  La richiesta è sempre la stessa: ottenere risorse adeguate al rinnovo del contratto scaduto da sette anni. La manifestazione, in questo caso, si terrà a Cagliari e coinvolgerà i lavoratori degli enti locali, della sanità, delle Agenzie fiscali, della Previdenza. I sindacati chiedono aumenti medi di 150 euro lordi per ciascuno dei circa 60.000 lavoratori (30.000 operano nel settore della sanità, 20.000 nelle autonomie locali, 10.000 nelle amministrazioni centrali). Complessivamente, per il triennio 2016-2018, per i dipendenti del pubblico impiego e dei servizi sardi occorrerebbero oltre 300 milioni di euro.


Rinnovi contrattuali

Continua intanto  tra alti e bassi il confronto sul contratto dei metalmeccanici. Dopo gli incontro del 6, del 10 maggio e dell'11, altri incontri sono in calendario per oggi 16 e domani, 17 maggio. Si affronteranno i temi del sistema appalti e dell'inquadramento. Poi però ci sarà un nuovo appuntamento "in ristretta" sul nodo salariale, che dovrebbe tenersi a breve. In quell'occasione, probabilmente, si capirà se i sindacati saranno costretti a mettere in campo nuove iniziative di protesta.

Altri eventi  

Oggi la Cgil Sicilia commemora il sindacalista Salvatore Carnevale, ucciso dalla mafia proprio il 16 maggio del 1955 (61 anni fa). Alle ore 9 sarà piantato un albero in ricordo di Carnevale presso il Giardino della memoria di Ciaculli, su iniziativa di Unci e Anm. Alle 10 la giornata commemorativa prosegue a Sciara, nella chiesa madre di S. Anna, dove i ragazzi delle scuole si esibiranno in alcune performance, alla presenza del segretario generale Cgil, Susanna Camusso. A conclusione, la Cgil si recherà sul luogo dove è stato ucciso Carnevale, al cippo in contrada Cozzi Secchi, dove sarà deposta una corona.

Il 17 maggio, poi, c'è la presentazione del libro a cura di Alessio Gramolati e Giovanni Mari "Il lavoro dopo il Novecento: da produttori ad attori sociali. La città del lavoro di Bruno Trentin per un' "Altra Sinistra", della Firenze University. La presentazione  è a cura della Fondazione Di Vittorio e la Cgil, con un  seminario dal titolo a Roma, presso la Cgil nazionale, Corso d’Italia 25alle ore 16. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso

Continua la campagna nazionale #cimettiamoletende della Flai Cgil. Le tende rosse sono in Lombardia e dal 18 al 21 maggio saranno piantate a Sondrio, in piazza Campello. Nella tenda rossa si discuterà di Carta dei Diritti e Referendum abrogativi, contrasto al Caporalato, Land Grabbing (l’accaparramento delle terre da parte di grossi gruppi di interesse). Sarà anche un momento per discutere dei contenuti finora conosciuti del Ttip e ribadire il no al trattato.

Il 18 maggio è la volta di una conferenza stampa congiunta Inca e Cgil, alle ore 15.00, presso la sede nazionale dell'Inca in via Paisiello a Roma. Si parlerà di migranti e di permessi di soggiorno, e si denuncerà "l’inerzia del Governo che, oltre a ignorare quanto stabilito dalla sentenza della corte di giustizia europea  che ha definito il contributo imposto in Italia nel 2010 sui permessi di soggiorno “sproporzionato” e di “ostacolo” rispetto alle finalità dell'unione, continua a mostrare un atteggiamento punitivo nei confronti degli immigrati".  Partecipano Morena Piccinini, presidente Inca, Danesh Kurosh, responsabile del dipartimento Immigrazione della Cgil, Luca Santini, consulente legale dell’Inca.

Il 20 maggio, infine, ci sarà la commemorazione Massimo D’Antona nel diciassettesimo anniversario dell’omicidio A Roma, in via Salaria (all'angolo con via Adda), dove D'Antona fu assassinato. Alle ore 12, partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso