"E’ terminato l’incontro presso il ministero dello Sviluppo economico tra le organizzazioni sindacali e l'azienda Piaggio". Lo dichiara Antonio Caminito, della Fiom Cgil Genova. L’azienda "ha comunicato che ad oggi esiste la liquidità per pagare le retribuzioni di marzo e aprile ma continua a persistere il problema più generale della liquidità di cassa che la Piaggio imputa a 90 milioni di crediti esigibili".

Il ministero "ha ufficializzato che ha sbloccato quanto dovuto a Piaggio (a seguito della legge 808) e che eventuali  ulteriori crediti verranno pagati alla scadenza naturale, quindi, se l'azienda è in sofferenza non è da addossare a responsabilità del governo. La Fiom Cgil ha rimarcato la delusione su quanto affermato dall'azienda durante la riunione ed ha chiesto al Ministero di verificare quanto deliberato nel bilancio 2014 che contiene elementi diversi da quanto concordato in sede di accordo ministeriale (la stessa consegna delle aree è un atto diverso da quanto concordato). Il ministero ha confermato che la discussione  avviata tra Finmeccanica e Piaggio avrà tempi lunghi ed esiti indefiniti. Il Ministero ha riconvocato una prossima riunione il 22 di aprile per verificare lo stato di avanzamento delle trattative. La Fiom Cgil esprime la propria insoddisfazione per una riunione che doveva dare  maggiore visibilità rispetto alla prospettiva occupazionale e produttiva ed invece continua a lasciare i lavoratori nell'indecisione a partire da quelli in cassa integrazione".