Il 1° marzo presidio all’Istituto G. Gaslini di Genova per protestare contro i tagli che la Regione Liguria ha prospettato per il bilancio dell’Istituto, (– 15 milioni di euro su 160 circa) e le conseguenti pesanti operazioni di riorganizzazione e riduzione delle attività che sono state prospettate dai dirigenti dell’amministrazione dell’Istituto.
“All’amministrazione dell’istituto – si legge in un comunicato di Fp Cgil, Cisl Fps, Fsi e Fials – chiediamo impegni chiari e forti nei confronti della Regione e un piano vero di rilancio delle attività che attraverso piani di riorganizzazione condivisi e discussi possa servire a dare maggiore equilibrio al bilancio dell’Istituto, senza però determinare ulteriori tagli alle attività ai posti letto e, all’occupazione”. Alla Regione, invece, i sindacati chiedono di “rivedere le posizioni assunte, perché il nostro istituto, in questi anni ha fatto importanti operazioni di riorganizzazione, intervenendo con accorpamenti e chiusure di doppioni di attività, che altri non hanno fatto e che non stanno ancora facendo”.