Secondo le notizie che arrivano da Città del Messico, dove è in corso il G20, i ministri delle Finanze e i governatori avrebbero trovato convergenza su un approccio più 'soft' sul consolidamento delle finanze pubbliche, raccomandando nel comunicato finale di farlo senza 'uccidere' la crescita. Lo riferisce una fonte vicina ai negoziati citata dall'Ansa.

Già da stamattina, secondo una fonte, era emerso dai colloqui che "mettere tutto il peso degli aggiustamenti fiscali sui Paesi in deficit provoca spinte recessive" e che "alcuni Paesi sono più problematici di altri, e forse questi ultimi non devono fare gli aggiustamenti di bilancio con la stessa forza".