Da quattro anni in attesa del rinnovo del contratto, i lavoratori di pubblici esercizi, ristorazione e mense, agenzie di viaggio e del settore delle pulizie tornano ad incrociare le braccia. A due mesi esatti dall'ultima mobilitazione nazionale, gli oltre 20.000 lavoratori bergamaschi di questi settori scioperano mercoledì 31 maggio per chiedere il rinnovo dei contratti, scaduti nel 2013. 

La mobilitazione è stata proclamata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti e sarà di 8 ore con un presidio dalle 10.00 alle 12.00 davanti a Palazzo Frizzoni, sede del Comune di Bergamo.

In tutta Italia sono oltre 1,5 milioni i lavoratori che da quasi quattro anni non vedono rinnovato il proprio contratto di lavoro in questi settori: “Chiediamo una paga dignitosa e il mantenimento delle garanzie e delle tutele in caso di cambi di appalto (per il settore mense e pulizie)” spiegano Mario Colleoni, Alberto Citerio, Maurizio Regazzoni e Giacomo Ricciardi, rispettivamente di Filcams, Fisascat, Uiltucs e Uiltrasporti provinciali. “Questi lavoratori vengono considerati ‘invisibili’ eppure svolgono un’importantissima attività, determinante per l’economia. Ricordiamo che i lavoratori in questi ambiti sono generalmente impiegati part-time e hanno redditi medio-bassi”.

Le sigle sindacali in un comunicato congiunto hanno denunciato “l’impossibilità di proseguire un negoziato sottoposto a una pregiudiziale che attacca i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori di un settore che negli ultimi anni di crisi ha visto continui tagli sugli orari di lavoro e sulle retribuzioni”.