“Sicuramente il prossimo autunno sarà difficile, perché questa crisi è molto pesante e mette a rischio il futuro industriale del nostro Paese”. Così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ai microfoni di Radio Anch'io. Per Fornero, “sull'industria dobbiamo e possiamo puntare”, ma ci sono delle responsabilità che vanno assunte, non solo da parte della politica, “ma anche del credito e degli imprenditori stessi che devono avere un atteggiamento più volto all'investimento e alle aggregazioni che fanno economia di scala”. Fornero ha voluto sottolineare la necessità di rivalutare la dignità della classe operaia. Non si deve considerare il lavoro operaio “di serie B - ha sostenuto - è un lavoro che fa parte del nostro futuro”.

Il ministro ha anche parlato di un possibile incontro con l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne: “Mi sono sentita recentemente e abbiamo pensato a un incontro anche nel mese di agosto”. Allo stato, ha aggiunto il ministro, non ci sono motivi per pensare che Fiat non “mantenga i suoi impegni di investimento”.

Infine, sull'Ilva Fornero afferma che la sentenza del tribunale del Riesame "richiede a tutti l'impegno di collaborare in modo cogente e immediato per far sì che l'operazione di bonifica possa avvenire in tempi rapidi per ridare serenità alle famiglie che dall'attività dell'Ilva dipendono".