La Fiom Cgil rivendica investimenti negli impianti e nelle infrastrutture in Fincantieri, “a maggior ragione visto quanto accaduto nella vicenda dell’acquisizione di Stx France”. A dirlo è Fabrizio Potetti, responsabile Fiom per il gruppo. 

In questi giorni, finalmente, l'azienda comincia ad annunciare la volontà di procedere, chiedendo il supporto delle istituzioni in alcuni cantieri. “Bene che si prenda atto e si proceda agli investimenti necessari per reggere la concorrenza e sostenere la grande professionalità dei lavoratori italiani – continua Potetti -, ma ciò deve avvenire in un quadro di sviluppo e investimenti in tutti i cantieri”.

La discussione, per il sindacato va quinfdi fatta “in un quadro unitario che coinvolga, attraverso il governo, le Regioni e gli enti bacino di tutti i territori interessati, insieme alle parti sociali. Tutti i cantieri hanno bisogno di investimenti importanti e tutti devono avere una prospettiva, accanto a quanto già annunciato per Ancona e Genova, di cui siamo molto contenti, è necessario quindi programmare anche per il resto dei cantieri gli investimenti necessari”.

“Il governo si faccia garante e stimoli Fincantieri per lo sviluppo di tutto il territorio nazionale”, conclude la Fiom.