La Cgil di Bergamo torna in sala e quest’anno è felice di “raddoppiare”: per la 36a edizione di Bergamo Film Meeting (10-18 marzo), infatti, il sindacato di via Garibaldi promuove e sostiene, come negli ultimi due anni, il Premio “Miglior Documentario Cgil Bergamo” che sarà assegnato in base alle preferenze espresse dal pubblico al migliore dei 15 film documentari in concorso nella “Sezione Visti da Vicino”, come riconoscimento per valorizzare le produzioni cinematografiche indipendenti.

Ma per questa edizione di Bfm la Cgil ha deciso di sostenere anche un altro premio che ha voluto denominare “La sortie des usines”, in omaggio al primo, leggendario, filmato dei fratelli Lumière del 1895 (con le immagini dell’uscita degli operai da una fabbrica di famiglia a Lione): il premio, sempre all’interno della sezione “Visti da vicino”, sarà assegnato al miglior documentario scelto da una giuria composta da dodici tra sindacalisti e delegati sindacali (qui la sezione con tutti i documentari in concorso).

Nove giorni di proiezioni, più di 150 film tra lungometraggi, documentari e corti, il Bergamo Film Meeting sarà, di nuovo, crocevia del cinema internazionale, con ospiti, incontri, eventi speciali, mostre, workshop, masterclass, laboratori e percorsi di visione per le scuole e i giovanissimi e numerose iniziative che - grazie alla collaborazione di partner e istituzioni - consentono di spaziare tra le infinite contaminazioni del cinema con l’arte, la letteratura, la musica e i fumetti.

“Siamo davvero contenti di poter ‘raddoppiare’ il nostro contributo alla realizzazione di questo prestigioso e ormai storico festival cinematografico della nostra città, sempre più apprezzato dal pubblico e dalla critica” hanno detto oggi Luciana Fratus della segreteria provinciale della Cgil di Bergamo ed Eugenia Valtulina della Biblioteca Di Vittorio. “È il terzo anno che sosteniamo il premio al miglior documentario nella sezione ‘Visti da vicino’, ma quest’anno i premi sono due e siamo ancora più felici del coinvolgimento diretto dei nostri sindacalisti e dei delegati sindacali che parteciperanno a tutte le proiezioni della sezione per poi decretare, a loro insindacabile (!) giudizio, chi sarà il vincitore”.