Ancora una volta al centro di spot elettorali camuffati da iniziative di tipo commerciale, protagoniste sono sempre le donne. È questo il caso accaduto sabato 9 febbraio nel corso di un evento commerciale di un’azienda affiliata Enel, la società Green Power che costruisce impianti di fotovoltaici in Veneto”. È quanto si legge in un comunicato scritto dalle componenti Filctem-Cgil del Comitato nazionale Pari Opportunità dell’Enel.

“Invitato speciale come imprenditore esperto – prosegue il comunicato – Silvio Berlusconi, che di fronte a una donna questa volta dipendente della suddetta azienda, si lascia andare come suo solito in insulse e volgari battute, piene di doppi sensi e squallidi ammiccamenti. Tutto questo avveniva di fronte a una platea composta per la gran parte di uomini, che alle battute dell’ex premier (che si pone per non essere più ex…!) rideva divertita”.

“Se però tutto questo non ci stupisce, visto il personaggio che non si smentisce mai, come componenti del Comitato Pari Opportunità dell’Enel della Filctem-Cgil non possiamo non essere preoccupate nel vedere che la nostra azienda si avvale della collaborazione di società del tipo di Green Power di impianti fotovoltaici, il cui livello “etico e culturale” è a dir poco inesistente e che in momenti pubblici come quello, non ha ritenuto di dover tutelare una sua dipendente da atteggiamenti offensivi e volgari, di fronte a una platea in cui sedevano anche alcuni dei suoi alti dirigenti che, invece, condividevano tali atteggiamenti e insieme agli altri del pubblico sghignazzavano alle battute ‘comiche’ di chi comico non è, ma si industria a farlo”!

E bene ha fatto Enel a prendere le distanze da questo brutto episodio – prosegue il comunicato – perché comunque, anche se affiliata di questa società, l’Enel non poteva farsi complice di questo squallore. Come Commissione dobbiamo ricordare che l’Enel è stata la prima azienda in Italia ad avere la Commissione Pari Opportunità e che ci siamo sempre distinti per portare avanti progetti finalizzati a migliorare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori nel rispetto dei ruoli, rafforzati ancor più oggi con l’introduzione del Codice Etico a salvaguardia dei valori proprio di questa realtà lavorativa e nel segno della tutela di chi ogni giorno, uomo o donna che sia, lavora per raggiungere obiettivi sempre più sfidanti”.

“Chiediamo pertanto che su questi valori – conclude il comunicato – l’azienda mantenga una vigilanza attenta e continuativa, estesa anche ad aziende collegate e insieme alle parti sociali, perché la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori sia sempre salvaguardata. È questo riteniamo sia il compito un’azienda moderna”.