Alcune centinaia di lavoratori della Fiat Auto e indotto, sotto le sigle unitarie Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e Fismic, hanno preso parte stamani a un presidio in piazza dei Martiri, davanti alla sede napoletana dell'Unione Industriali. L'iniziativa è stata promossa dal sindacato in contemporanea alla riunione del consiglio di amministrazione del gruppo torinese nel capoluogo piemontese.

Nel corso della manifestazione, una delegazione di lavoratori e sindacalisti ha incontrato i vertici dell'Unione industriali. “Abbiamo chiesto l'intervento dell'Unione - ha spiegato il segretario provinciale della Fiom di Napoli, Andrea Amendola - per sollecitare il governo e la Confindustria a convocare un tavolo di discussione sul futuro dello stabilimento Fiat Auto di Pomigliano e sull'indotto collegato. Vogliamo chiarezza sulla definizione della missione produttiva dello stabilimento e sui modelli da realizzare”.

“Un intervento sulla crisi Fiat è importante anche per l'Unione degli Industriali - hanno affermato i sindacati – perché dalle prospettive dello stabilimento può dipendere la stessa ragione di essere dell'associazione imprenditoriale”.