Esodati di nuovo in piazza oggi, 24 settembre, insieme a Cgil, Cisl e Uil per chiedere l’approvazione della settima salvaguardia e la proroga dell’opzione donna. La mobilitazione che si svolge a Roma, in Piazza San Silvestro, dalle ore 8 alle ore 13, è in concomitanza con le audizioni del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e del ministro dell'Economia e delle Finanzepresso le commissioni Bilancio e Lavoro di Camera e Senato, riunite in seduta congiunta.

Il sindacato confederale chiede che sia data soluzione a queste vicende prima della legge di stabilità. "Il governo - è la richiesta di Cgil, Cisl e Uil - con la legge di stabilità, deve reintrodurre un principio di flessibilità di accesso alla pensione a partire da un’età minima, offrendo così nuove opportunità di ingresso nel mondo del lavoro ai giovani nonché risposte di equità per coloro che svolgono lavori faticosi e logoranti e per i lavoratori precoci". I sindacati chiedono poi di risolvere con urgenza quelli che considerano veri e propri errori della Riforma: quota 96 della scuola e macchinisti tra tutti, nonché annose questioni tuttora aperte quali le ricongiunzioni onerose. 

Il ministro Poletti, oggi in audizione in Parlamento, ha dichiarato che "la legge di stabilità sarà la sede ideale per una soluzione definitiva al problema degli esodati". Poletti ha aggiunto che "verranno verificate le due salvaguardie ancora non chiuse e considerati i tempi per la piena utilizzabilità delle risorse". Il ministro Padoan ha invece impegnato il governo "ad utilizzare le eventuali risorse disponibili accertate per gli anni futuri per dare copertura a un eventuale nuovo ma definitivo intervento in materia di salvaguardia dei lavoratori".

Cgil, Cisl e Uil erano già scese in piazza il 15 settembre scorso e poi di nuovo il 22, per richiamare l'attenzione su quella che defiscono una vera e propria emergenza sociale. “Sapete quanti soldi si risparmiano fino al 2020 con la legge Fornero ? - ha detto Vera Lamonica, segretaria confederale Cgil intervenendo all'ultimo presidio - 80 miliardi. 80 miliardi risparmiati sulla pelle dei lavoratori e non piuttosto facendo la lotta a corruzione,evasione,illegalità. Ora non provino a confondere le acque. Si ripristini il Fondo Esodati!".