Si terrà domani, martedì 22 settembre, alle ore 10 di fronte il ministero dell’Economia e delle Finanze in Via XX settembre un nuovo presidio per chiedere l’approvazione della settima salvaguardia per gli esodati e la proroga di opzione donna. Saranno presenti i segretari confederali Vera Lamonica, Cgil, Maurizio Petriccioli, Cisl, Domenico Proietti, Uil.

"Il governo deve dare risposte certe su questa annosa situazione, i sindacati chiedono un concreto impegno alla approvazione della settima salvaguardia ed alla proroga di opzione donna prima della legge di Stabilità – si legge in una nota unitaria –. Con la Stabilità va invece reintrodotto un principio di flessibilità di accesso alla pensione per favorire il turn over, rilanciando l'occupazione giovanile, e porre rimedio alla rigidità ed iniquità della Legge Fornero, che non tiene conto della realtà del mercato del lavoro, dei lavoratori precoci e dei lavori gravosi e usuranti".

"Rimangono inoltre da risolvere con urgenza i veri e propri errori della riforma - concludono Cgil, Cisl e Uil –: quota 96 della scuola e macchinisti tra tutti, nonché annose questioni tuttora aperte quali le ricongiunzioni onerose".