"La notizia di un’inchiesta della Guardia di Finanza su Equitalia, che vede cinque persone, tra cui dirigenti di alto livello, indagati per corruzione, porta alla luce un fenomeno grave e inquietante". E' quanto si legge in una nota di Federconsumatori e Adusbef.

"Mentre nella giusta e necessaria opera di lotta all’evasione si mettevano in campo, in molti casi, atteggiamenti esageratamente punitivi -se non vessatori- nei confronti dei cittadini più deboli, secondo la Guardia di Finanza si adottavano comportamenti illegali per agevolare, tutelare e garantire la fascia di evasione più alta e potente".

Federconsumatori e Adusbef "chiedono che si faccia piena luce, si accertino tutte le responsabilità e si colpiscano dirigenti e funzionari che risultassero corrotti. I contribuenti onesti, e in special modo i lavoratori dipendenti e i pensionati che pagano imposte e tasse fino all’ultimo centesimo, hanno il diritto di pretendere che la lotta all’evasione fiscale sia finalmente condotta con serietà ed efficienza a tutti i livelli, senza favoritismi e indebite protezioni".