"Alcuni lavoratori, iscritti al nostro sindacato, che hanno portato in scena al Teatro Eliseo di Roma la commedia 'Gaetanaccio' di Luigi Magni e lo spettacolo 'Hamletas', adattamento del capolavoro di William Shakespeare, ci hanno informato di non ancora ricevuto, a distanza di mesi dall'esibizione, l'intero compenso loro dovuto". Così, in una nota, Fabrizio Micarelli e Nadia Stefanelli della segreteria regionale della Slc Cgil di Roma e del Lazio.

"Non è pensabile - continuano - che un teatro privato, fruitore di finanziamenti pubblici attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (Fus) ed extra Fus con provvedimenti ad personam, fatto che ha sollevato molte proteste da parte di altri teatri e associazioni del settore, non retribuisca chi con il proprio lavoro, passione e professionalità continua a tenere alto il livello artistico della struttura. Il tempo è ormai scaduto e risultano incomprensibili gli appelli alla pazienza e le scuse indirizzate alle compagnie per i mancati pagamenti. Disguidi, ritardi e rischio d’impresa sono prerogative della proprietà e non possono essere fatte ricadere sui lavoratori. Sollecitiamo pertanto Luca Barbareschi, proprietario nonché direttore artistico, a farsi carico di questa drammatica e inaccettabile situazione, sanandola nel più breve tempo possibile. Qualora tale richiesta non fosse raccolta non esiteremo a rivolgerci alla magistratura del lavoro per il recupero delle legittime spettanze dei nostri iscritti".