PHOTO
E’ stato sottoscritto dai sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e da Ance e Coop il rinnovo del contratto dell’edilizia, scaduto a dicembre del 2012. L’intesa, che interessa circa 800mila addetti, prevede un aumento salariale di 48 euro al parametro 100 (il più basso).
“Nonostante la gravissima crisi del settore, che dal 2008 ad oggi ha determinato la perdita del 50% degli addetti - hanno dichiarato i segretari generali Vito Panzarella, Domenico Pesenti e Walter Schiavella - le parti hanno responsabilmente raggiunto un accordo, che più che sul piano economico garantisce il mantenimento del quadro dei diritti acquisiti e verte su due punti importanti: la riorganizzazione del sistema bilaterale e la previdenza complementare, con il versamento al Fondo Prevedi per tutti i lavoratori".
"Inoltre - proseguono - l’aver anticipato la scadenza del contratto a giugno del 2016, e non a dicembre come chiedeva la controparte, darà la possibilità di esercitare in pieno la contrattazione di II livello”.
L’aumento salariale sarà corrisposto a luglio 2014 (15 euro) e a luglio 2015 (25), mentre gli 8 euro a Prevedi saranno versati a partire da gennaio 2015. Nell’accordo rilevante anche la conferma dell’anzianità professionale e l’obbligo di utilizzare il portale Blen (la Borsa lavoro nazionale dell’edilizia) per le assunzioni a tempo determinato oltre la soglia del 25%.