Il Dl fare contiene alcuni provvedimenti "utili per iniziare ad affrontare il problema della crisi economica", ma non sembra avere "una connotazione particolarmente incisiva, poiché si limita ad una sorta di manutenzione delle principali questioni e non prospetta scelte necessarie per una vera svolta nella politica economica del Paese". E' questo il primo giudizio sul Dl Fare espresso dalla segreteria nazionale della Uil che chiede di "attribuire centralità al lavoro: questo principio nel decreto non è esplicitato".