Mercoledì 27 giugno alla Camera i ministri dell'Interno e del Lavoro hanno risposto in Aula alle interrogazioni a risposta immediata presentate dai deputati dei diversi gruppi parlamentari. Matteo Salvini è intervenuto sui beni sequestrati alla criminalità organizzata (interrogazione presentata dalla Lega) e sulla situazione dei centri di raccolta dei migranti in territorio libico (proposta dal Gruppo Misto +Eu). Di Maio ha invece risposto sulle pensioni minime (su richiesta del Movimento 5 Stelle), sul reddito di cittadinanza (interrogazione di Fratelli d’Italia), sulle iniziative in contrasto alla precarietà con riferimento alla reintroduzione dell’art.18 per i neo assunti (proposto da LeU) e a un’ultima questione sul futuro dell’Ilva (sottoscritta dal Pd). Qui il resoconto stenografico della seduta (da pag.69).

Giovedì 28 giugno l’Assemblea del Senato ha votato il decreto Terremoto (55/2018) con 204 voti favorevoli, 1 contrario e 56 astenuti, approvato con il nuovo titolo “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016". Il provvedimento passa ora alla Camera, dove inizierà da mercoledì 4 luglio il suo iter in Commissione Ambiente affidato al relatore Tullio Patassini (Lega) per poi andare in Aula a partire dal 16 luglio prossimo. Nella stessa giornata di giovedì al Senato si è tenuta l’informativa urgente da parte del ministro Di Maio sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, così com’era avvenuto alla Camera nelle scorse settimane. Qui il resoconto stenografico dei lavori.

(a cura di Giorgia D'Errico)