“Domani prenderemo parte al sit-in di fronte alla sede Mibac di Via del Collegio Romano 27 (Roma) contro il bando relativo allo stage formativo di un anno per 500 giovani neolaureati, finalizzato alla catalogazione e digitalizzazione del nostro patrimonio. Un bando annunciato in estate come una ventata di giovani neoassunti che si è però concretizzato in un vero e proprio bando di concorso per uno stage formativo retribuito, appena 5000 euro al lordo degli oneri assicurativi. Al termine i “giovani” riceveranno un attestato a futura memoria, ovvero da utilizzare nell'eventualità, assai remota al momento, di nuovi concorsi. Dopo le promesse del Ministro Bray ci saremmo aspettati di più, molto di più”.

Con una nota la Fp Cgil annuncia la propria partecipazione al sit-in promosso da “Abbracciamo la cultura” e altre associazioni del settore. “Per tutelare il nostro patrimonio architettonico e culturale servono risorse, buona nuova occupazione, che garantisca qualità e ampli l'offerta di servizi: i giovani, per poter dare il loro contributo e liberare le proprie potenzialità, hanno bisogno di certezze e di prospettive – conclude la nota della Fp - non certo di condizioni umilianti”.