"Se fossi nei panni di Berlusconi mi dimetterei. La migliore soluzione per uscire dall'impasse sarebbe ridare voce ai cittadini e alla politica. Quello della Spagna di Zapatero di andare a elezioni a novembre mi pare un ottimo esempio. Sono convinta che i mercati non lo valuterebbero negativamente'. Così il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, che in un'intervista alla Stampa dice 'basta con i tagli al welfare' mentre apre a una discussione sui tagli alle province, 'se mi spiegano seriamente a chi attribuiscono i compiti che ora assolvono'.

Dall'incontro con l'esecutivo 'sono pronta a farmi stupire, ma non sono ottimista. Questa sarebbe la terza manovra economica senza crescita', afferma. 'Non ho idea di come il governo intenda presentarsi. L'unica cosa che non può permettersi è una carrellata di fronte alle telecamere o presentarci un'agenda generica come quella che vedo snocciolare al ministro Sacconi. Sui mercati potrebbe rivelarsi un boomerang".