Una “due giorni” di confronto e di lavoro molto intensa, quella che vedrà impegnati gli oltre 350 dirigenti e delegati  della Filctem, la Federazione della Cgil che unisce i lavoratori chimici, tessili, dell'energia e delle manifatture.

L'occasione è quella di un seminario nazionale, promosso appunto dalla Filctem, che avrà luogo a Roma il 3 e 4 marzo prossimi (Centro Congressi “Frentani”- via dei Frentani, 4a) sulla contrattazione, tema questo di scottante attualità per il quale è in gioco quel “modello” contrattuale che abbiamo conosciuto e praticato in tutti questi anni, dal 1993 in poi.

La Filctem con coraggio accetta la sfida e fa da “apripista” della imminente stagione contrattuale e che  la rende protagonista in prima persona: infatti sono in scadenza al 31 dicembre 2015 i contratti nazionali di lavoro di importanti settori dell'industria e di servizi ad alta rilevanza tecnologica (chimico-farmaceutico, energia e petrolio, elettrici, gas-acqua, gomma-plastica, lavanderie industriali che riguardano più di 470.000 lavoratori impiegati in oltre 10.000 imprese) che dovranno inevitabilmente giovarsi di nuovi modelli contrattuali e relazioni industriali conseguenti, alla luce sia dell'esaurimento dell'accordo del 22 gennaio 2009 che della situazione straordinaria, inedita,  venutasi a determinare con l'azzeramento di fatto dell'indice inflattivo.

I lavori della  prima giornata del seminario (martedì 3 marzo – ore 10.00) saranno introdotti da una relazione di Emilio Miceli, segretario generale Filctem-Cgil e sarà aperta a contributi esterni, in un dibattito che ha l'obiettivo di mettere a confronto l'opinione di esperti, di associazioni imprenditoriali, di diverse esperienze sindacali e di settore. Interverranno, tra gli altri: Pierangelo Albini, direttore Area lavoro e “Welfare” di Confindustria; Sergio Gigli e Carlo De Masi, rispettivamente segretari generali di Femca e Flaei-Cisl; Paolo Pirani, segretario generale Uiltec-Uil; Stefania Crogi, Maurizio Landini e Walter Schiavella, rispettivamente segretari generali di Flai, Fiom e Fillea-Cgil; il presidente della Fondazione “B.Trentin”, Fulvio Fammoni. Le conclusioni della prima giornata saranno tratte da Franco Martini, segretario confederale Cgil.

Il seminario proseguirà i suoi lavori
il giorno successivo, mercoledì 4 marzo, con gli interventi dei segretari regionali e territoriali, di delegate e delegati nei luoghi di lavoro. Concluderà i lavori Fabrizio Solari, segretario confederale Cgil.