Nessuna uscita dal tunnel, al contrario "un autunno molto difficile". E' il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada, a commentare oggi (20 agosto) le dichiarazioni del premier Monti, che aveva visto uno spiraglio verso la fine della crisi. "Noi non vediamo l'uscita dal tunnel", ha dichiarato Lattuada intervistata dall'Agi.

"Faccio fatica - ha spiegato - a comprendere dove vedano l'uscita dalla crisi. I dati in nostro possesso, ma anche quelli di Confindustria, ci dicono tutto il  contrario. La fine della crisi non si intravede - a suo avviso -, non so da quale dinamica economica si possano fare affermazione del genere. Ci dicano qual è l'uscita dal tunnel".

Autunno complicato, dunque. "L'autunno sarà molto difficile, ci sono molte vertenze ancora aperte. E' necessario sostenere il sistema industriale che è in grave difficoltà per permettere al paese di riprendersi". Il sindacato quindi torna a chiedere "una vera politica industriale che manca all'Italia".

Lattuada si è soffermata anche sui temi fiscali. Bisogna tassare rendite e patrimoni, ha ribadito all'agenzia. "Se c'è un problema di risorse vanno cercate in modo particolare tra i soggetti che hanno meno pagato e anzi guadagnato dalla crisi", queste le sue parole.

Ha chiesto quindi un ruolo forte della contrattazione tra le parti sociali. "Ma ci deve essere anche un ruolo forte del governo - ha specificato -, è singolare che abbia deciso di tagliare gli sgravi fiscali sulla produttività e si invochi che le parti debbano lavorare per questo stesso obiettivo".

"Nei contratti si può ragionare di produttività - ha aggiunto -, può partire dalle parti. Ma bisogna anche mettere in campo risorse economiche. Ed è un percorso che va accompagnato con una politica fiscale a favore di imprese e lavoro. Cose che possono favorire una stagione contrattuale che, con la crisi, si presenta molto complessa".

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, aveva parlato ieri di "uscita dal tunnel". Al meeting di comunione e liberazione a Rimini, il premier ha detto: "Per certi versi vedo avvicinarsi l'uscita dalla crisi. L'anno scorso era peggio". Parole poi confermate dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera: "La vedo l'uscita dalla crisi, dipenderà molto da quello che riusciremo a fare".