Lavoratori e sindacalisti questa mattina in strada a Messina per l’ultimo saluto al dipendente di Messinambiente, Nino Tomasello, morto la scorsa settimana a causa di un tragico incidente mentre era alla guida di uno dei mezzi della società di raccolta rifiuti della città. I colleghi e amici lo hanno voluto salutare con un corteo partito dall’autoparco della società che ha sfilato, in silenzio, in un tratto di strada prima di raggiungere la chiesa dove si sono svolti i funerali in un clima di grande dolore e di riflessione. Accanto a loro gli esponenti della Cgil di Messina che hanno potuto apprezzare l’impegno sindacale di Tomasello oltre che di instancabile lavoratore.

"Stamattina si sono svolti i funerali di Nino Tomasello - ha dichiarato il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano a margine delle esequie -, con il carico di dolore, rabbia e indignazione che provoca in ogni circostanza una morte per incidente sul lavoro. Da oggi pomeriggio dobbiamo tornare a lavorare, con ancora maggiore impegno, per garantire il massimo della sicurezza in tutti i luoghi di lavoro".

"Salvaguardare la vita umana anche nei luoghi di lavoro - prosegue la nota - è una responsabilità di tutta la collettività, a maggior ragione se il datore di lavoro è pubblico. Sono molte le pecche in materia di sicurezza che la Cgil ha denunciato nel tempo nelle aziende partecipate e soprattutto a Messinambiente. Sulla sicurezza non è ammesso alcun risparmio, alcuna spending review, non c'è crisi economica che tenga".

"Da cittadini e da lavoratori - conclude Oceano - paghiamo le tasse, pure quella su raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche perché vengano rispettate le norme sulla sicurezza sul lavoro. Il nostro impegno sarà quello di chiedere sicurezza sul lavoro e vigilare affinché venga garantita". Il sindacato "con forza è intervenuto in questi anni per denunciare le condizioni precarie dei mezzi e delle attrezzature della società Messinambiente con i lavoratori che più volte hanno manifestato davanti al palazzo comunale".